Si stava organizzando sin dal primo mattino
un lieto pokerino, per riscaldare i cuori
e scordar qualche offesa, la sera dell'Attesa.
E furono invitati, pulciosi e sempre inetti
i soliti sospetti: Ugo della Stradale
tramite plico postale, con un corriere
strabico ed allocco Fiocco, cane pitocco
una valletta con guanti e neo portò l'invito
a Gatto Amedeo ed infine "pronta mano"
Anselmo il saggio, gatto soriano.
Una nota gentildonna di nobile estrazione
mise a disposizione persino la cantina
non potendo supporre innocente e tapina
cosa avrebbe trovato l'indomani mattina.
La giocata ebbe luogo verso l'ora di cena
con l'umore già alto e la pancia un pò piena.
Ma come in certe serate incominciate bene
e poi finite male Ugo della Stradale
zitto zitto e compito già fa cenni col dito
e le carte truccate si risegna a zampate.
Ma i tre furbi rivali che son scemi
e anche rari scoperto il colpo basso
sorprendono il gran baro con un forte sganasso
che alla fine divenne un pò per caso un pò per come
un solennissimo sganassone
che sciolse immantinente la lieta riunione.
Nel frattempo passava la Signora Coyote
che con zampa dimessa ritornava da Messa
sorridente e un pò lieve dalla vicina pieve.
Atterrita e colpita e a tratti inorridita
dalla rissa villana, ingiuriosa e blasfema
pensò seduta stante, armata di pazienza
di dare una lezione ai bruti giocatori
con morsi sulla panza.
E come si conviene fu interpellato alfine
quello che ognuno teme, il giudice Di Dietro
che nel suo appartamento sbevazzava contento
canticchiando in mutande che le stelle son tante.
E a mo di punizione ingiunse di intonare
un canto di Natale o una Pastorale
proprio sul davanzale.
Ma già quasi albeggiava ed era un Dì di Festa
e dopo l'ultimo graffio proprio in cima alla testa
si diedero la zampa cani, gatti, zanzare
proprio mentre sorgeva divino il mattinale.
Rimandando l'incontro........
al seguente Natale!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!