Un gatto bersagliere andava dal barbiere Dove incontro' per caso il gatto pasticcere. Seduti là vicino sfogliavan con la coda Lo stesso quotidiano. "A chi la guerra fa, sia questo oppure quello solleticherei i piedi con la piuma del cappello" disse quel nobilgatto commentando impettito del giornale un misfatto, lucidando il cimiero. Aggiunse il pasticcere, gatto di gran mestiere: "Io la guerra farei... ma invece del cannone in bocca metterei dei pezzi di torrone!" A quel punto il barbiere, gatto severo e zitto Volle dire la sua per risolver l'inghippo. "A tutti quelli che apposta oppure a caso dichiarano le guerre senza pensare al dopo strapperei tutti i peli delle ascelle e del naso!" Sono tre soluzioni di gatti un po' cialtroni Ma c'è tanta saggezza più su code e gropponi Che nelle zucche vuote di tanti caporioni.
Maria J. Marano 4 novembre 2005 |