Calendario

ovverosia

Almanacco furfante e bislacco mobile e perpetuo di Fraticello Ambrosio felino poco serio

Intro
“Quando si caccia il gatto dalla porta (esso) rientra dalla finestra”
Anonimo

Gennaio: la luna rigida o del grande freddo o quando la neve cade sui tepee
Santa Genoveffa, d’ogni padrona il gatto si fa beffa.
Sant’Antonio Abate, il gatto ladro si busca due pedate
Santa Emerenziana, la saggia gatta ricama la sottana, a punto croce
Ella si fa il corredo mentre sospira rimirando lo spiedo

Proverbio del giorno
“Per Sant’Ermete il gatto di parrocchia ruba due triglie al prete”

Febbraio: la luna quando i gatti selvatici sghignazzano come i kookaburra
O quando i cervi sono in fregola
Sant’Eleuterio, il gatto innamorato fa sul serio
Santi Arnoldo e Apollonia, pur di scroccare un pranzo, calza il vecchio gatto scarpe da cerimonia
E per tutto febbraio onde penitenziare… indossa il saio

Proverbio del giorno dopo
“Una zampata a dritta, una zampata a manca e presto ti ritrovi un conto in banca”

Marzo: la luna delle volpi danzanti o quando spuntano le gemme sugli alberi
O degli accecati dalla neve
Santa Coletta la gatta badessa saltella senza fretta e per San Teodoro si gusta una tisana con l’alloro
San Patrizio, patrono d’Irlanda, i gatti senza coda danzano in sarabanda e mentre il contadino
stagiona i salumi… li carpiscono al volo travestiti da gnomi

Proverbio del perfetto gentilgatto
“Amare i topi, beffare i cani e prendere in giro gli esseri umani”

Aprile: quando l’erba appare rossa
“aprile aprile dolce dormire, riposano i panzoni distesi nel fienile”
San Riccardo, non far sapere al gatto quanto è buono il lardo
Santo Galdino, sonnecchia il vecchio micio annusando un polipino
Testè carpito al volo dal barbecue vicino
San Fedele di Sigmaringa, quanto è buono il brodo con l’aringa
Sorbito lentamente un po’ bollente dalla gatta guardiana, orante e penitente

Consiglio di Mommy la badessa Onde evitare che i cuccioli distruggano i cuscini di seta indiana……
Regalateglieli…!

Detto popolare del randagio di malaffare
“Aprile, non far sapere ai gatti del cortile del baccalà essiccato nel barile”

Maggio: la luna quando i cavalli perdono il pelo
San Giuseppe artigiano, se al gatto porgi un dito si prenderà la mano e per Santo Silvano
Si rifarà le unghie sul divano… e per Sant’Antonino se le limerà sul baldacchino,
sul tappeto persiano e il comodino.
Per San Giovanni Papa, la gatta coi gattini si frega la frittata

Un santo consiglio di Mommy la badessa
“Se il vostro beniamino adorato ha il sonno disturbato e non vi fa dormire,
in punta di piedi andate nel fienile e se questo accade con una certa frequenza…
Vi sarete guadagnati gloriosa un’indulgenza”

Giugno: la luna delle fragole o quando cresce l’erba verde
…giugno… oh giugno……… allegro quel gatto senza mugugno
con lingua di fuori e sguardo da fesso, giammai il suo padrone farà depresso…
Sant’Eliseo, povero quell’uomo padron d’un gatto reo!
Santo Romualdo abate, fortunato quel gatto che ha per padrone un frate…

Consiglio per il campeggiatore
Sulla spiaggia il gatto a notte tarda si frega il gorgonzola e la mostarda
E se il campeggiatore è sprovveduto tracannerà anche la birra con l’imbuto

Proverbio popolare siciliano
“Gatto rosso nel pagliaio di sera
la giovinetta il grande amore spera
gatto nero nel pollaio di sera
il contadino s’incazza e si dispera…”

Luglio: la luna quando fioriscono i gigli rossi o delle amarene mature
O ancora, la luna che ingrassa
Sant’Ottone, se un gatto vi osserva e dal balcone vi sbeffeggia e vi da del cialtrone,
sicuramente avrà una ragione……
e se è pure nero e con aria spavalda rosicchiando una mafalda
vi passa davanti… sicuramente vi trova furfanti…
Santa Ruffina e Seconda: benedetta la donna e la sua casa gioconda
dove cresce una gatta bella tonda
San benedetto, onesto è l’uomo che ha per protetto un vecchio gatto ronfante sul letto

Il consiglio di sorella Orsettina
“Scegli una bottiglia di vinello invecchiato
e con mite e lieve zampa versalo sul tappeto.
Se nonostante tutto, non si sarà macchiato
Un lavoraccio la tua padrona si sarà risparmiato”

Agosto: la luna quando le oche scuotono le penne
San Bernardo, salva un gatto e perdi il lardo
Sant’Eusebio da Vercelli. Il micio sonnolento si perde dei sorci i balli
Santa Gaudenza, chi non vuol sfamare gatti alleva ratti nella credenza

Proverbio francese
“Se il gatto fa la zampa di velluto, dal barbecue l’arrosto è dileguato
e se di fuori ha pure la lingua sta meditando come carpir l’aringa”

Haikù d’agosto
Mattina d’estate, gracida la rana in Val Padana
Una gatta mondina si lava la sottana
E intona una ballata partigiana

Settembre: la luna del riso selvatico
Santa Rosalia, vecchia la nonna, zitella la zia
Gatto trovato giammai andrà via
Santa Pulcheria: idem
San Venceslao, il cuore si riscalda con un “miaooooooo”
San Diomede. Il gatto malandrino mi calpesta un piede
E per San Giovenale si frega la poltrona accanto al focolare

Curiosità e amenità varie “Zampa di gatto” (cat’s paw) espressione inglese che significa
“essere il burattino, lo strumento di qualcuno”

Ottobre: A parte la mitica “ottobrata di Zafferana”… La luna dell’erba secca o della stagione che cambia Sant’Abramo, povero l’udito del padrone di una gatta soprano Santa Irene, le barche con a bordo un gatto di sardine non tornano piene San Donatello, intona uno stornello il sorianello e dalla finestra di fronte Si becca un canestrello

Proverbio polacco
“Più vecchia la gatta. Più dura la coda”

Novembre. La luna quando cadono le foglie
San’Edmondo, un gatto lordo non è mai mondo
Sant’Ambrosiano, sul copricuscino del nuovo divano la vecchia gatta ti legge la mano
E poi, piano piano, s’affila le unghie sul corrimano e sopra le tende e l’arazzo indiano

Scioglilingua anonimo
Se al gatto si rizza il pelo arriva freddo e gelo
Se il pelo si rizza al padrone del governo è in arrivo un balzellone

Modi di dire
Scrivere come un gatto, modo di dire francese corrispondente al nostro ”scrivere da cani” cioè in maniera incomprensibile… come i dottori… e i farmacisti… e gli ingegneri… e gli avvocati… ecc… ecc…

“Un gatto ha nove vite un opossum diciannove”
simpaticissimo modo di dire americano

Dicembre: la luna quando i cervi si rompono le corna
Santa Lucia, sciarpa e stivali lungo la via
E dentro la stanza un micio bollente sopra la panza
San Liberato, presso i fornelli il tiepido gatto ti sarà grato
E preso da lirico e poetico afflato
Si lapperà il latte e lo stufato

Proverbio di Rosetta
“É onor della casa la gatta lagnosa e ancora di più se la coda ha pelosa
e di natali essa va… Rosa…”

Conclusione
In questo calendario un gatto pio è raro
Ma di fusa e calore giammai egli è avaro.
Forse ti sembra ladro, cialtrone un pò falsario
Ma nelle sere invernali si recita il Rosario.
A volte alza la voce nelle notti di luna
Solo per propiziare amore, pace e fortuna.
A volte alza la coda,nelle mattine uggiose
Per benedir le tende, i divani… le rose…
Se ti usa l’accortezza di darti una strusciata
È perché si è pappato il pesce e l’insalata
E i baffi e la coscienza s’è lordata…
E se ti gira attorno con fare innocentino
Sicuramente ha voglia di qualche croccantino
Oppur semplicemente di farsi fare un grattino.
Ma se lo prendi in collo e fate un girotondo
Ti sembrerà più bello il mare, il cielo, il mondo.
E se questo almanacco non ha rime e decenza…
Vuol dire che leggendo…
…farete penitenza!

M. J. M.
10 Settembre 2005

Questo calendario è stato teneramente ispirato da sorella Orsettina
alla quale con immenso rimpianto è dedicato.

Le definizioni dei mesi sono tratte da: John G. Nelhardt, “Alce nero parla”, 1961